lunedì 2 aprile 2012

Sono solo le 11 di mattina...

... e ho già raccolto le seguenti perle di saggezza.

Il portinaio:

"La pancia è ancora alta, ci vorrà ancora un po'..."
"Guardi, in realtà è già scesa parecchio..."
"No no, all'improvviso la vedrà crollare. Si fidi di me!"

La dottoressa del laboratorio di analisi:

"Che cosa? Lo chiama Alessandro? Ha ancora tempo per ripensarci!"
"Perché? A me sembra un bel nome"
"Gli Alessandro da bambini sono tremendi, dei piccoli terroristi... Mio figlio si chiama così!"

La barista mentre mi prepara il cappuccino:

"Manca poco, eh?!"
"Già, in teoria una ventina di giorni"
"Allora potrebbe nascere ariete? Oh no, gli arieti sono delle teste di c... Non dirmi che è maschio"
"Sì, è maschio"
"Oh no... I maschi dell'ariete sono aggressivi, pure un po' violenti! Vuoi il cacao sul cappuccino?"
"(Sì, grazie, a pioggia)"

E, infine, la dolce metà, da giorni:

"La notte tra lunedì e martedì succederà qualcosa e martedì nascerà"
"Perché ne sei così sicuro?"
"Perché ho fatto io questo bambino, pensi che non sappia quando nascerà?"

Ahah! Tra l'altro tempo fa, non mi ricordo chi, mi ha detto che i nati di martedì intorno a mezzogiorno hanno particolari capacità di predire il futuro, così chissà che domani a quest'ora non mi ritrovi tra le braccia un piccolo oracolo. Comunque ho controllato: la dolce metà non è nata di martedì e quindi non è detto che abbia ragione. Lo scopriremo presto.

Io intanto mi sento benone in questi giorni. Forse sabato sera però ho iniziato a perdere il famoso tappo mucoso. Credevo che mi sarei emozionata, invece la mia reazione è stata di paura. Non so cosa mi sia preso. Non ero a casa, ma avevo comunque con me la borsa con il necessario per il parto. Mi sono ritrovata a guardarla con terrore, come se non fosse possibile doverla usare davvero per lo scopo per cui l'ho preparata. Sono andata a letto che altro che notte prima degli esami. Insomma, poi non è successo niente. Adesso però sono preparata ad attacchi di panico in piena regola nel caso in cui dovessi sentire contrazioni o rompere il sacco. Tutto normale per una che entro un mese diventa mamma, no?!

In barba a tutto e tutti, oggi me ne vado al cinema. Di pomeriggio. Da sola.

"Brava! Così si fa, fino all'ultimo" (la zia)

"Vai al cinema da sola? Proprio adesso? Ma ti fanno entrare? Tu comunque sei fuori come un terrazzo" (l'uccellaccio del malaugurio)

Mi immagino il nanetto che ascolta questi discorsi nella panza e si fa grasse risate. E' lì che nuota e pensa "Ahah! Ma questi sono tutti fulminati! Io invece vi faccio uno scherzo e me ne sto qui fino a maggio! E quando esco faccio un bel gesto dell'ombrello a tutti, tiè tiè". Beh, almeno non sarebbe un ariete, ma un toro. Qualcosa contro i tori? Sotto a chi tocca!

4 commenti:

  1. io prima di partorire andai a vedere sex and the city al cinema!!! :) e le mie amiche: oh non partorire stasera che c'è da vedere il film!!! :)

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  2. Ciao Mamma Cì! Stanotte ho anche sognato che dovevo portare un ragazzino al cinema... Non è che questo pupo esce proprio oggi pomeriggio???? Ahah!

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  3. Pare che quando sono nata io, i miei stavano per andare al cinema e poi hanno capito che sarebbero dovuti correre in ospedale. io sono andata al cinema diverse volte con pance gigantesche sperando che si ripetesse l'episodio ma non è successo mai :-D
    tu comunque fai bene ad andare, e a continuare una vita normale per quanto possibile... a che serve stare a casa ad aspettare???

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  4. Il mio piccolo è nato con 18gg di anticipo (DPP 15 aprile), all'improvviso con contrazioni ravvicinatissime. Mi hanno dovuto fare il cesareo per un problema fisico, ma sta benone. Alla faccia delle primipare che partoriscono dopo il termine!!!
    Fai tutto normalmente, che tanto non si puo' prevedere nulla! Il tappo io l'ho perso 15gg prima!

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