venerdì 3 febbraio 2012

Gravidanza: istruzioni per l'uso

Stamattina non è servita la sveglia: il mal di schiena si è fatto sentire forte e chiaro quanto un drin di un milione di decibel. La mia zona lombare è un campo di battaglia e io sento il mio scheletro invecchiato di un secolo in poche settimane.

Mi informo e leggo: 

Il progesterone e la relassina distendono i legamenti e le articolazioni della spina dorsale e del bacino. Ciò facilita le cose per il parto, ma rende più difficile mantenere una postura corretta, in particolare quando il peso del bambino si concentra sulla sezione lombare della schiena e sui muscoli addominali indeboliti, spingendo così la spina dorsale in avanti

E 'sti cazzi?

Ma non finisce qui:

I dolori lombari e alle gambe possono essere provocati dalla pressione dell'utero, che cresce continuamente, sul nervo sciatico. I dolori possono sparire quando il bambino cambia posizione

Grrrr! Mi viene in mente una panciona che della sua bambina ha detto qualcosa come: "Lei è seduta sul mio nervo sciatico come se fosse sul trono. Alzati, avremo tanto tempo per giocare alle principesse!"

Ma udite udite! Esistono dei rimedi! Scopro in rete che alcuni esercizi di allungamento aiutano ad alleviare il dolore. 

C'è questo: 



Sì, va bene, ma non ho quel pallone.

Allora c'è quest'altro:


Ci provo, ma i piedi non reggono. Scivolo rovinosamente al suolo e per rialzarmi mi procuro nuove fitte nella zona lombare. Una disfatta.

Allora resta questa possibilità:


Wow! Un cuscino pensato apposta per il sonno della donna in gravidanza! Mah... Magari ci penso.

Il mio rimedio preferito comunque è questo:


Sogna, ragazzo, sogna...

Ecco, è in giornate come queste che mi sento come se fossi incinta da sempre. Arriva un fastidio nuovo, oppure si acuisce un fastidio già conosciuto, e affronto tutto con l'esperienza di una veterana, caricata da una buona dose di saggezza che dopo 7 mesi vissuti in un corpo ogni giorno diverso prende il nome di rassegnazione. Così è, se vi pare. 

Finirà, è tutto temporaneo. Non vedo l'ora che sia aprile.
Beh, no. In realtà mi piace avere il pancione.
Intanto dopo il parto passerà il mal di schiena, ma subentreranno altri guai, tra i quali il deficit di sonno e il seno trasformato in una centrale del latte aperta 24h su 24.
Su, la gravidanza non è così insopportabile. Goditi il tuo pancione, ti ha fatto compagnia per tanto tempo, ti mancherà. Ricordati che si chiama "dolce attesa"!
Dolce attesa un par di... Ehm.

Aiuto! Sto diventando schizofrenica? Tra l'altro, da qualche giorno mi "balla" la palpebra sinistra, trema. Ma cosa succede???

Ma come al solito, non sono sola. Non sarà un caso che queste parole, tratte dal libro "Il bello del pancione. La guida più completa per l'apprendista mamma" di Kaz Cooke, siano contenute proprio nell'introduzione al testo:

"Per qualche strano motivo, ho sempre pensato che essere incinta avrebbe voluto dire semplicemente essere me stessa con una bella pancia gonfia. Non mi aveva nemmeno sfiorato l'idea che la gravidanza avrebbe dominato ogni parte del mio corpo e ogni angolo di quella che, con affetto, chiamavo mente. Anche se avevo sentito parlare di nausea, ritenzione idrica e migliaia di altri fastidiosi inconvenienti, per qualche stupida ragione mi illudevo che tutto questo facesse parte di una gravidanza vecchio stile, ormai passata di moda (...). Non avevo fatto i conti con il corpo che prende man mano il sopravvento. La forza della mente? In gravidanza, va a farsi benedire!"

Aspirante mamma avvisata, mezza salvata? Uhm, anche no... Beh, comunque molto meglio così.

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